ECCOMI...
Inizia oggi, il 13 dicembre 2019(data scelta non caso), la storia di un nuovo blog, quello di Oscar Giammarinaro,mod di piazza Statuto. Dal 2001 aggiornavo quasi quotidianamente il sito degli Statuto con il "diario". I social hanno cambiato la valenza temporale degli aggiornamenti quotidiani su fatti e persone, quel che è scritto adesso, potrebbe risultare sbagliato tra poche ore. Ho deciso quindi di non aggiornare più "diari" ma esprimere concetti, pensieri,umili giudizi, raccontare senza una scadenza fissa ma con possibilità di approfondimento attraverso a un classico "blog", questo. E lo farò a titolo esclusivamente personale, a nome e in nome di niente e di nessuno, se non di me stesso.
Sono vecchio. Da sempre porto avanti idee, ideali, stile e posizioni nette con coraggio e veemenza, mettendoci anima,corpo e faccia e questo mi è costato molto negli anni, ma mi ha anche fatto stare tanto bene con me stesso e mi ha regalato l'orgoglio e la consapevolezza di non aver mai piegato la testa davanti a niente e nessuno, di aver sicuramente lasciato il segno nella vita underground e di averne conseguentemente ricevuto onori ed oneri. Non ho mai pensato che sarei riuscito a cambiare il mondo, per questo non ci ho mai provato. Ho però sempre pensato che fosse importante che chi,come me, arriva dalla classe sociale Proletaria, non debba rinunciare non solo a difendersi ma anzi, debba attaccare i nemici di classe ma senza ipocrisia o retorica, senza l'ipocrisia dei borghesi "trasgressivi", "pseudo ribelli" ma mai rivoluzionari. La storia ha dimostrato che il mio viaggio di "Ribelle" fuori dagli schemi e dalle mode, dalla commercializzazione e dall'opportunismo, seppur pieno di ostacoli, errori, incomprensioni, confusioni, sbandamenti e difficoltà, è stato-è e sarà un viaggio percorso su una via formidabilmente a "senso unico", quella del MOD.
Il Modernismo è la mia vita. Al Modernismo ho dato tutto e dal Modernismo ho avuto tutto. Sono riuscito a portare il MOD in ogni dove, culturalmente, socialmente e geograficamente . Partendo da piazza Statuto e tenendola come base irremovibile, ho fatto conoscere la nostra cultura e il nostro stile con tutti i mezzi a mia disposizione, organizzando serate,feste,raduni,concerti, scritto fanzines, attaccato volantini, adesivi, scritto sui muri, partecipato a scontri e iniziative d'ogni tipo, realizzato programmi radio. Quando anti anni fa', ce n'era la necessità, mi sono sempre battuto,anche fisicamente per affermare la nostra presenza urbana e difendere la nostra agibilità territoriale metropolitana. Negli anni ho ricevuto atti di amicizia di orgoglio di appartenenza, di condivisione, di comune visone e obiettivi di vita. Col passare degli anni, il mio mettere sempre e comunque come priorità di vita il Modernismo, anteponendolo a tutto e tutti, mi sempre più creato problemi. In tanti hanno abbandonato piazza,strada, stile e idee. In tanti hanno rinnegato. Qualcuno è molto cambiato inconsapevolmente, qualcuno consapevolmente, qualcun altro ha tradito, qualcuno ha dimenticato, qualcuno non ha mai dimenticato (neanche io se per questo).
Il tempo mi ha dato ragione su tutto. Il Modernismo è l'unica soluzione per poter vivere al meglio in questo sistema pessimo, questa società diventata davvero decadente e "post", "post" tutto. Per fortuna ho vissuto i miei 20 anni in un'epoca diversa, che non posso definire migliore o peggiore, ma sicuramente più vivibile, più libera e con il progresso sociale e culturale come ambizione, almeno in senso generale. Forse perché i nostri padri e nonni arrivavano dalle atrocità della guerra e avevano saputo davvero costruire un mondo migliore a quello della loro adolescenza o gioventù.
Non oso pensare a che vita avrei avuto senza il Modernismo, sono stato veramente fortunato a scoprirmi mod e poterne vivere fino in fondo tutto ciò che significa.
Ma sono anche orgoglioso di appartenere al mondo ultras, un mondo nato con valori sublimi, come la realtà e il rispetto prima di tutto per il tuo avversario. Ho vissuto il movimento ultras in anni in cui la repressione non era feroce e devastante come in questi ultimi anni, l'ho vissuto associato a n calcio diverso e indubbiamente migliore e pieno di significati e valori sociali e non solo economici.
I giovani ultras al giorno d'oggi sono la parte sociale più vessata, perseguitata e repressa che esista e mi commuovo nel vederli fieri e pieni d'orgoglio nel volersi affermare nel sostenere i propri colori e le proprie città. sarò sempre dalla loro parte, finché ci sarà anche un solo ultrà che agirà senza interessi e senza compromessi.
Da queste pagine parleremo anche di politica, con la mia ottica che non può essere definita di Sinistra o di destra,ma ottica di un Comunista, risultando così "datato" anche in questo. Ma anche sotto questo aspetto ritengo di poter affermare che arrivano segnali confortanti da tanti giovani, che hanno scoperto un ideale nato tanti anni fa e incredibilmente attuale e moderno.
Solo eliminando la troppa differenza di classe sociale, si potranno sconfiggere bestialità come il razzismo, la discriminazione di genere e di ogni tipo, il disagio sociale, l'ignoranza.
Ma a difendere i Proletari e i meno abbienti, devono essere proprio i Proletari e meno abbienti, che sono la maggioranza della popolazione, e non se ne rendono, o meglio, non ce ne rendiamo conto.
I finti rivoluzionari, i ricchi e borghesi travestiti e calzati da straccioni ma figli dei ricchi e possidenti, dei padroni e dei potenti, ora rientrati nel meccanismo del sistema a ricoprire gli stessi incarichi dei loro padri e nonni, hanno annullato il valore e soprattutto le possibilità della lotta di Classe e quindi di cambiare lo stato delle cose, portandoci in questa situazione dove gli ultimi fanno la guerra a chi è ancora più ultimo, dove il nemico è chi arriva da un mondo devastato da guerre e soprusi e non i poteri o i padroni che li causano e generano.
Da queste pagine si parlerà anche di musica, di vestiti, di scooter, di locali, di concerti e tutto ciò che sarà interessante e utile parlare. Teniamoci in contatto allora.
Buona "Santa Lucia" a tutti, oggi 13/12 inizia il blog di Oscar Giammarinaro...è tutto un programma .
Grazie per aver letto, Rabbia e Stile
oSKAr
Sono vecchio. Da sempre porto avanti idee, ideali, stile e posizioni nette con coraggio e veemenza, mettendoci anima,corpo e faccia e questo mi è costato molto negli anni, ma mi ha anche fatto stare tanto bene con me stesso e mi ha regalato l'orgoglio e la consapevolezza di non aver mai piegato la testa davanti a niente e nessuno, di aver sicuramente lasciato il segno nella vita underground e di averne conseguentemente ricevuto onori ed oneri. Non ho mai pensato che sarei riuscito a cambiare il mondo, per questo non ci ho mai provato. Ho però sempre pensato che fosse importante che chi,come me, arriva dalla classe sociale Proletaria, non debba rinunciare non solo a difendersi ma anzi, debba attaccare i nemici di classe ma senza ipocrisia o retorica, senza l'ipocrisia dei borghesi "trasgressivi", "pseudo ribelli" ma mai rivoluzionari. La storia ha dimostrato che il mio viaggio di "Ribelle" fuori dagli schemi e dalle mode, dalla commercializzazione e dall'opportunismo, seppur pieno di ostacoli, errori, incomprensioni, confusioni, sbandamenti e difficoltà, è stato-è e sarà un viaggio percorso su una via formidabilmente a "senso unico", quella del MOD.
Il Modernismo è la mia vita. Al Modernismo ho dato tutto e dal Modernismo ho avuto tutto. Sono riuscito a portare il MOD in ogni dove, culturalmente, socialmente e geograficamente . Partendo da piazza Statuto e tenendola come base irremovibile, ho fatto conoscere la nostra cultura e il nostro stile con tutti i mezzi a mia disposizione, organizzando serate,feste,raduni,concerti, scritto fanzines, attaccato volantini, adesivi, scritto sui muri, partecipato a scontri e iniziative d'ogni tipo, realizzato programmi radio. Quando anti anni fa', ce n'era la necessità, mi sono sempre battuto,anche fisicamente per affermare la nostra presenza urbana e difendere la nostra agibilità territoriale metropolitana. Negli anni ho ricevuto atti di amicizia di orgoglio di appartenenza, di condivisione, di comune visone e obiettivi di vita. Col passare degli anni, il mio mettere sempre e comunque come priorità di vita il Modernismo, anteponendolo a tutto e tutti, mi sempre più creato problemi. In tanti hanno abbandonato piazza,strada, stile e idee. In tanti hanno rinnegato. Qualcuno è molto cambiato inconsapevolmente, qualcuno consapevolmente, qualcun altro ha tradito, qualcuno ha dimenticato, qualcuno non ha mai dimenticato (neanche io se per questo).
Il tempo mi ha dato ragione su tutto. Il Modernismo è l'unica soluzione per poter vivere al meglio in questo sistema pessimo, questa società diventata davvero decadente e "post", "post" tutto. Per fortuna ho vissuto i miei 20 anni in un'epoca diversa, che non posso definire migliore o peggiore, ma sicuramente più vivibile, più libera e con il progresso sociale e culturale come ambizione, almeno in senso generale. Forse perché i nostri padri e nonni arrivavano dalle atrocità della guerra e avevano saputo davvero costruire un mondo migliore a quello della loro adolescenza o gioventù.
Non oso pensare a che vita avrei avuto senza il Modernismo, sono stato veramente fortunato a scoprirmi mod e poterne vivere fino in fondo tutto ciò che significa.
Ma sono anche orgoglioso di appartenere al mondo ultras, un mondo nato con valori sublimi, come la realtà e il rispetto prima di tutto per il tuo avversario. Ho vissuto il movimento ultras in anni in cui la repressione non era feroce e devastante come in questi ultimi anni, l'ho vissuto associato a n calcio diverso e indubbiamente migliore e pieno di significati e valori sociali e non solo economici.
I giovani ultras al giorno d'oggi sono la parte sociale più vessata, perseguitata e repressa che esista e mi commuovo nel vederli fieri e pieni d'orgoglio nel volersi affermare nel sostenere i propri colori e le proprie città. sarò sempre dalla loro parte, finché ci sarà anche un solo ultrà che agirà senza interessi e senza compromessi.
Da queste pagine parleremo anche di politica, con la mia ottica che non può essere definita di Sinistra o di destra,ma ottica di un Comunista, risultando così "datato" anche in questo. Ma anche sotto questo aspetto ritengo di poter affermare che arrivano segnali confortanti da tanti giovani, che hanno scoperto un ideale nato tanti anni fa e incredibilmente attuale e moderno.
Solo eliminando la troppa differenza di classe sociale, si potranno sconfiggere bestialità come il razzismo, la discriminazione di genere e di ogni tipo, il disagio sociale, l'ignoranza.
Ma a difendere i Proletari e i meno abbienti, devono essere proprio i Proletari e meno abbienti, che sono la maggioranza della popolazione, e non se ne rendono, o meglio, non ce ne rendiamo conto.
I finti rivoluzionari, i ricchi e borghesi travestiti e calzati da straccioni ma figli dei ricchi e possidenti, dei padroni e dei potenti, ora rientrati nel meccanismo del sistema a ricoprire gli stessi incarichi dei loro padri e nonni, hanno annullato il valore e soprattutto le possibilità della lotta di Classe e quindi di cambiare lo stato delle cose, portandoci in questa situazione dove gli ultimi fanno la guerra a chi è ancora più ultimo, dove il nemico è chi arriva da un mondo devastato da guerre e soprusi e non i poteri o i padroni che li causano e generano.
Da queste pagine si parlerà anche di musica, di vestiti, di scooter, di locali, di concerti e tutto ciò che sarà interessante e utile parlare. Teniamoci in contatto allora.
Buona "Santa Lucia" a tutti, oggi 13/12 inizia il blog di Oscar Giammarinaro...è tutto un programma .
Grazie per aver letto, Rabbia e Stile
oSKAr
