ABBIAMO PERSO IL FESTIVAL DI SANREMO ?
Il Festival di Sanremo n°70 ha avuto un grande successo, prima di tutto come ascolti, cosa che per un programma TV è sicuramente la cosa più importante. Ascolti con share arrivato fino al 60%, percentuale galattica in un'epoca piena di visioni su smart tv, pay tv etc etc. Certo, la lunghezza del programma, ha favorito lo share "bulgaro,dopo mezzanotte i programmi delle varie reti sono poco seguiti e poco interessanti (non che prima lo siano molto di più..), ma anche la conduzione fluida e piacevole di Amadeus,supportato significativamente da Fiorello.Credo che una grande importanza per gli ascolti stratosferici ,l'abbiano avuta i "social". Infatti, tantissimi, per sentirsi "inseriti" e importanti hanno commentato in diretta o subito dopo, canzone per canzone, cantante per cantante, speso con vere e proprie pagelle, senza pensare che forse non tutti interessa il parere di tutti gli altri, ma questo è il senso dei social,cioè esprimere pareri non richiesti. Sì, lo Sto arrivando! facendo anche io, ma a kermesse finita e su un blog, dove legge solo chi davvero ha interesse a sapere ciò che penso.
Non tutti gli ospiti sono risultati azzeccati, sia musicali che no. Infinitamente noioso Benigni, ottima performance di Zucchero per il resto niente di "indimenticabile", almeno riguardo le serate o i pezzi di serate che ho visto io, non l'ho visto tutto e sicuramente qualcosa mi è sfuggito.
Ma si sa, la cosa più importante del Festival della Canzone sono, giustamente,le canzoni. E le canzoni, tutte, possono piacere o non piacere. Sicuramente le ho sentite tutte almeno una volta, sicuramente me ne ricordo poche e non per solo per scelta. Quelle dei giovani si conoscevano da tre mesi e di sicuro quella di Leo Gasmann era la più particolare e intensa. Quelle dei big erano inedite. Quella che ho preferito è stata quella di Bugo e Morgan e lo affermavo fin da subito, ben prima della diatriba fra i due. Bugo aveva preparato la sua partecipazione al Festival da quasi un anno. In primavera, quando abbiamo giocato a Fano con la Nazionale Cantanti, eravamo compagni di stanza e mi aveva fatto sentire la prima versione del suo brano, era molto più "orchestrale" ma già convincente. Mi diceva che era molto amico di Morgan, ancora non paventava idea di un duetto con lui però. Io gli dissi che quel brano era poco "bughiano" e lui mi rispose che era volutamente diverso dal suo solito e che voleva cambiare il suo modo di proporsi e così è stato. Ho visto già dal primo passaggio che era molto teso e che non c'era un granché di feeling interpretativo tra i due, la cosa si è poi acuita in occasione del duetto, in modo palese e poi la sera dell'"incidente" ho visto tutto in diretta e sono rimasto davvero sbigottito, escludo che la cosa possa essere studiata a tavolino, almeno da Bugo, il quale adesso si trova tra le persone più "esposte" in Italia e la cosa mi fa molto piacere, se lo merita. Mi piace la canzone di Diodato, checchè se ne dica, un brano sanremese, adatto per vincere meritatamente. Bello il brano di Pelù e bello il testo di Rancore. Questo riguardo le canzoni. In merito alle performances, su tutte quelle di Pelù, sia col suo brano che con "Cuore Matto" di Little Tony. Bravissimo Diodato, intonato e dinamico, fantastica Tosca, nel suo brano ma incredibilmente nel duetto di "Piazza Grande" di Dalla,veramente entusiasmante! Tanto celebrato il brano e la performance di Elodie, ma non sono d'accordo. Coinvolgenti tutti i passaggi di Levante, più per il suo fascino e la sua comunicabilità emotiva che non per la canzone in sé. Bravissima Annalisa nel duetto con Achille Lauro, ha cantato il brano di Mia Martini in modo eccellente,stupefacente direi. Già, Achille Lauro. Vero protagonista nelle recensioni degli esperti dei social... invece del bar sottocasa, intere folle di nuovi "Bertoncelli" hanno santificato o mortificato il simpatico artista napoletano che sicuramente ha trovato il modo per essere al centro dell'attenzione nazionale. Bene i Pinguini e gli Eugenio, con i loro brani ritmati, frizzanti e con i testi dove si dicono cose importanti ma senza mai affermarle troppo convinti o,quantomeno, sul serio. Un tipo di scrittura e interpretazione decisamente lontane da come abbiamo sempre fatto noi e la cosa è logica, visto che noi abbiamo iniziato quasi 40 anni fa'. Ho molto apprezzato i "classici" Vibrazioni, bravi e solidi, ottima band. Non sovviene altro, se non una grande perplessità per artisti come Riki o la Lamborghini, seppur con i dovuti distinguo. Ah, il tanto atteso ultraprovocatore Junior Kelly...la sua canzone l'ho gradita più di tante altre e non mi pare esprimesse sesso e violenza.
Bene. Ovviamente queste sono le mie libere opinioni, espresse in funzione della mia limitata competenza e lunga esperienza. Invito chi dice di crearsene del festival a fregarsene veramente e chi invece ne è appassionato totale a non considerarlo l'unica vetrina della musica italiana.
Purtroppo a Sanremo, anche quest'anno, non si è visto né sentito niente di mod..pazienza.
RABBIA E STILE
oSKAr
Non tutti gli ospiti sono risultati azzeccati, sia musicali che no. Infinitamente noioso Benigni, ottima performance di Zucchero per il resto niente di "indimenticabile", almeno riguardo le serate o i pezzi di serate che ho visto io, non l'ho visto tutto e sicuramente qualcosa mi è sfuggito.
Ma si sa, la cosa più importante del Festival della Canzone sono, giustamente,le canzoni. E le canzoni, tutte, possono piacere o non piacere. Sicuramente le ho sentite tutte almeno una volta, sicuramente me ne ricordo poche e non per solo per scelta. Quelle dei giovani si conoscevano da tre mesi e di sicuro quella di Leo Gasmann era la più particolare e intensa. Quelle dei big erano inedite. Quella che ho preferito è stata quella di Bugo e Morgan e lo affermavo fin da subito, ben prima della diatriba fra i due. Bugo aveva preparato la sua partecipazione al Festival da quasi un anno. In primavera, quando abbiamo giocato a Fano con la Nazionale Cantanti, eravamo compagni di stanza e mi aveva fatto sentire la prima versione del suo brano, era molto più "orchestrale" ma già convincente. Mi diceva che era molto amico di Morgan, ancora non paventava idea di un duetto con lui però. Io gli dissi che quel brano era poco "bughiano" e lui mi rispose che era volutamente diverso dal suo solito e che voleva cambiare il suo modo di proporsi e così è stato. Ho visto già dal primo passaggio che era molto teso e che non c'era un granché di feeling interpretativo tra i due, la cosa si è poi acuita in occasione del duetto, in modo palese e poi la sera dell'"incidente" ho visto tutto in diretta e sono rimasto davvero sbigottito, escludo che la cosa possa essere studiata a tavolino, almeno da Bugo, il quale adesso si trova tra le persone più "esposte" in Italia e la cosa mi fa molto piacere, se lo merita. Mi piace la canzone di Diodato, checchè se ne dica, un brano sanremese, adatto per vincere meritatamente. Bello il brano di Pelù e bello il testo di Rancore. Questo riguardo le canzoni. In merito alle performances, su tutte quelle di Pelù, sia col suo brano che con "Cuore Matto" di Little Tony. Bravissimo Diodato, intonato e dinamico, fantastica Tosca, nel suo brano ma incredibilmente nel duetto di "Piazza Grande" di Dalla,veramente entusiasmante! Tanto celebrato il brano e la performance di Elodie, ma non sono d'accordo. Coinvolgenti tutti i passaggi di Levante, più per il suo fascino e la sua comunicabilità emotiva che non per la canzone in sé. Bravissima Annalisa nel duetto con Achille Lauro, ha cantato il brano di Mia Martini in modo eccellente,stupefacente direi. Già, Achille Lauro. Vero protagonista nelle recensioni degli esperti dei social... invece del bar sottocasa, intere folle di nuovi "Bertoncelli" hanno santificato o mortificato il simpatico artista napoletano che sicuramente ha trovato il modo per essere al centro dell'attenzione nazionale. Bene i Pinguini e gli Eugenio, con i loro brani ritmati, frizzanti e con i testi dove si dicono cose importanti ma senza mai affermarle troppo convinti o,quantomeno, sul serio. Un tipo di scrittura e interpretazione decisamente lontane da come abbiamo sempre fatto noi e la cosa è logica, visto che noi abbiamo iniziato quasi 40 anni fa'. Ho molto apprezzato i "classici" Vibrazioni, bravi e solidi, ottima band. Non sovviene altro, se non una grande perplessità per artisti come Riki o la Lamborghini, seppur con i dovuti distinguo. Ah, il tanto atteso ultraprovocatore Junior Kelly...la sua canzone l'ho gradita più di tante altre e non mi pare esprimesse sesso e violenza.
Bene. Ovviamente queste sono le mie libere opinioni, espresse in funzione della mia limitata competenza e lunga esperienza. Invito chi dice di crearsene del festival a fregarsene veramente e chi invece ne è appassionato totale a non considerarlo l'unica vetrina della musica italiana.
Purtroppo a Sanremo, anche quest'anno, non si è visto né sentito niente di mod..pazienza.
RABBIA E STILE
oSKAr